GRIFORUM
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Msg: 5 del 27/07/2009 16:03
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145 di 155
d'accordo tanto più che ha già risposto in tal senso a tutti i gruppi organizzati degli ultrà.
comunque non c'è bisogno di un sondaggio, l'idea è la tua ed è giusto che tu concluda la lettera
come meglio credi.
in fondo poi non è tanto diverso dal mio pensiero attuale sulla dirigenza ... dovesse restare e fare
chiarezza, proponendo un Grifo adeguato allo scopo, saremmo sempre dalla parte dei giusti ;DD
comunque sia se mai vorrà rispondere, non credo che la verità o meno dipenderà dallo stile della
lettera ... ciao e buon grifo anche a te
comunque non c'è bisogno di un sondaggio, l'idea è la tua ed è giusto che tu concluda la lettera
come meglio credi.
in fondo poi non è tanto diverso dal mio pensiero attuale sulla dirigenza ... dovesse restare e fare
chiarezza, proponendo un Grifo adeguato allo scopo, saremmo sempre dalla parte dei giusti ;DD
comunque sia se mai vorrà rispondere, non credo che la verità o meno dipenderà dallo stile della
lettera ... ciao e buon grifo anche a te
Msg: 4 del 26/07/2009 21:40
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41 di 89
Redazione sportiva - Tel. 075.5291137 - e.mail: sport@giornaledellumbria.it perugia@ilmessaggero.it mi sono permesso di apportare3 qualche modifica nella speranza che non ti disturbi e non ti offenda la mia mania da professore a tutto tondo :DDD ovviamente le modifiche che non gradisco le puoi sempre tagliare. occorre ridare un'occhiata alla punteggiatura, ma per quella c'è tempo fino alla bozza definitiva. ciao Siamo un gruppo di oltre 140 tifosi, utenti del sito www.ac-perugia.com, che, in questi giorni di attesa per l’inizio della nuova stagione, ha elaborato e sottoscritto una serie di domande. Cii farebbe piacere che queste potessero essere rivolte, direttamente da qualche giornalista, o anche semplicemente attraverso gli organi di stampa al presidente del Perugia calcio, Leonardo Covarelli. Ci preoccupano le nubi addensatesi sul Grifo negli ultimi giorni, a seguito della bocciatura in prima istanza, ovvero entro il termine del 30 giugno, da parte degli Organi competenti, della domanda di iscrizione, con il rischio concreto di non poter partecipare al campionato di prima divisione di Lega Pro, rischio fortunatamente sventato in sede di ricorso, dopo che la Società ha sanato la situazione come richiesto dalla Covisoc. Alcune affermazioni e alcuni comportamenti della società e del presidente Covarelli in primis, ci lasciano perplessi e appaiono disorientanti, quando, in alcuni casi, anche contraddittori. Una ridda di voci, di ipotesi e di “si dice che” contribuiscono ad accrescere il timore che il Perugia calcio si trovi in una situazione di difficoltà, economiche o di altra natura ci piacerebbe saperlo, che ostacolano il mercato di rafforzamento per la prossima stagione. Non ci permettiamo di contestare i mancati risultati sportivi della scorsa stagione né la strategia, se ne esiste una, relativa alla conduzione del calciomercato, anzi, di fronte alla necessità di dover vendere alcuni giocatori prima di acquistarne di nuovi e di dover ridurre il tetto salari di almeno il 30%, la tifoseria ha reagito con molta compostezza e rispetto per le scelte annunciate, ma non vorremmo veder sfilare e sfumare, nel frattempo, tutte le prime scelte indicate anche dal Sig. Marcaccio, o quei giocatori idonei al rafforzamento della squadra, nel momento di maggior necessità per quanto riguarda la preparazione tecnica e atletica sotto la guida del tecnico Pagliari. Chiediamo perciò maggiore chiarezza nei confronti di noi tifosi e maggior rispetto tanto più se si chiede fiducia nella società e si rilancia la campagna abbonamenti senza aver ancora garanzie rispetto agli obiettivi sportivi per la prossima stagione. Fatta salva l’autonomia gestionale che ogni imprenditore ha il diritto di avere, la nostra squadra di calcio rappresenta l’intera città e crediamo sia doveroso un rapporto improntato alla trasparenza e alla chiarezza con la tifoseria . Cordiali saluti e sempre Forza Grifo. |
ci mancherebbe altro che mi diturbino le proposte di modifica. Anzi, ho voluto aprire una discussione qui
proprio per cercare con il contributo di tutti di fare questa cosa nel migliore modo possibile.
Detto ciò, benissimo il rimodellamento grammaticale del tutto. Ho solo un dubbio nella parte finale. Nel
senso: io non mi vorrei esporre più di tanto sul discorso calciomercato per 2 motivi:
1) lo scopo principale delle 10 domande è quello di mettere covarelli difronte alla cazzate che ci ha
raccontato in tutto questo tempo
2) c'è il timore che con questo tipo di formulazione (se mai queste domande le faranno e se mai lui
volesse rispondere), lui possa cavarsela semplicemente dicendo "vedrete che alla fine faremo una
squadra competitiva, ci sono difficoltà, bla bla bla"
Quindi la mia idea è di tagliare la tua parte che dice
-----------------------------------
non vorremmo veder sfilare e sfumare, nel frattempo, tutte le prime scelte indicate anche dal Sig.
Marcaccio, o quei giocatori idonei al rafforzamento della squadra, nel momento di maggior necessità
per quanto riguarda la preparazione tecnica e atletica sotto la guida del tecnico Pagliari.
Chiediamo perciò maggiore chiarezza nei confronti di noi tifosi e maggior rispetto tanto più se si
chiede fiducia nella società e si rilancia la campagna abbonamenti senza aver ancora garanzie
rispetto agli obiettivi sportivi per la prossima stagione.
-----------------------------------
e quindi rimarrebbe il finale così (c'è una lieve aggiunta che ho messo in maiuscolo)
......... la tifoseria ha reagito con molta compostezza e rispetto per le scelte annunciate, ma, fatta
salva l’autonomia gestionale che ogni imprenditore ha il diritto di avere, la nostra squadra di calcio
rappresenta l’intera città e crediamo sia doveroso ANCHE DA PARTE SUA un rapporto improntato alla
trasparenza e alla chiarezza con la tifoseria.
Cordiali saluti e sempre Forza Grifo.
Apro quindi un mini-sondaggio: meglio come messa da me o come messa dal prof. con accento più
marcato sul calciomercato finora troppo deficitario?
Per quanto riguarda i destinatari io finora ho pensato a:
- giornali: messaggero, nazione, corriere umbria, giornale umbria
- TV: umbria tv, rai 3 umbria, rete sole, tef
- Altro: tifogrifo.com, umbrialeft.it, umbriajournal.com
e perché no io la manderei anche a info@perugiacalciospa.it
Msg: 3 del 26/07/2009 18:48
133 di 413
intendi le modifiche nella sola introduzione, giusto?
il corpo delle domande rimane la stessa immagino...o vuoi togliere le domande e lasciare
il comunicato?
il corpo delle domande rimane la stessa immagino...o vuoi togliere le domande e lasciare
il comunicato?
Msg: 2 del 26/07/2009 17:00
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144 di 155
Redazione sportiva - Tel. 075.5291137 - e.mail: sport@giornaledellumbria.it
perugia@ilmessaggero.it
mi sono permesso di apportare3 qualche modifica nella speranza che non ti disturbi e non ti offenda
la mia mania da professore a tutto tondo :DDD
ovviamente le modifiche che non gradisco le puoi sempre tagliare. occorre ridare un'occhiata alla
punteggiatura, ma per quella c'è tempo fino alla bozza definitiva.
ciao
Siamo un gruppo di oltre 140 tifosi, utenti del sito www.ac-perugia.com, che, in questi giorni di
attesa per l’inizio della nuova stagione, ha elaborato e sottoscritto una serie di domande. Cii
farebbe piacere che queste potessero essere rivolte, direttamente da qualche giornalista, o anche
semplicemente attraverso gli organi di stampa al presidente del Perugia calcio, Leonardo Covarelli.
Ci preoccupano le nubi addensatesi sul Grifo negli ultimi giorni, a seguito della bocciatura in
prima istanza, ovvero entro il termine del 30 giugno, da parte degli Organi competenti, della
domanda di iscrizione, con il rischio concreto di non poter partecipare al campionato di prima
divisione di Lega Pro, rischio fortunatamente sventato in sede di ricorso, dopo che la Società ha
sanato la situazione come richiesto dalla Covisoc.
Alcune affermazioni e alcuni comportamenti della società e del presidente Covarelli in primis, ci
lasciano perplessi e appaiono disorientanti, quando, in alcuni casi, anche contraddittori. Una ridda
di voci, di ipotesi e di “si dice che” contribuiscono ad accrescere il timore che il Perugia calcio
si trovi in una situazione di difficoltà, economiche o di altra natura ci piacerebbe saperlo, che
ostacolano il mercato di rafforzamento per la prossima stagione.
Non ci permettiamo di contestare i mancati risultati sportivi della scorsa stagione né la strategia,
se ne esiste una, relativa alla conduzione del calciomercato, anzi, di fronte alla necessità di
dover vendere alcuni giocatori prima di acquistarne di nuovi e di dover ridurre il tetto salari di
almeno il 30%, la tifoseria ha reagito con molta compostezza e rispetto per le scelte annunciate, ma
non vorremmo veder sfilare e sfumare, nel frattempo, tutte le prime scelte indicate anche dal Sig.
Marcaccio, o quei giocatori idonei al rafforzamento della squadra, nel momento di maggior necessità
per quanto riguarda la preparazione tecnica e atletica sotto la guida del tecnico Pagliari.
Chiediamo perciò maggiore chiarezza nei confronti di noi tifosi e maggior rispetto tanto più se si
chiede fiducia nella società e si rilancia la campagna abbonamenti senza aver ancora garanzie
rispetto agli obiettivi sportivi per la prossima stagione. Fatta salva l’autonomia gestionale che
ogni imprenditore ha il diritto di avere, la nostra squadra di calcio rappresenta l’intera città e
crediamo sia doveroso un rapporto improntato alla trasparenza e alla chiarezza con la tifoseria .
Cordiali saluti e sempre Forza Grifo.
perugia@ilmessaggero.it
mi sono permesso di apportare3 qualche modifica nella speranza che non ti disturbi e non ti offenda
la mia mania da professore a tutto tondo :DDD
ovviamente le modifiche che non gradisco le puoi sempre tagliare. occorre ridare un'occhiata alla
punteggiatura, ma per quella c'è tempo fino alla bozza definitiva.
ciao
Siamo un gruppo di oltre 140 tifosi, utenti del sito www.ac-perugia.com, che, in questi giorni di
attesa per l’inizio della nuova stagione, ha elaborato e sottoscritto una serie di domande. Cii
farebbe piacere che queste potessero essere rivolte, direttamente da qualche giornalista, o anche
semplicemente attraverso gli organi di stampa al presidente del Perugia calcio, Leonardo Covarelli.
Ci preoccupano le nubi addensatesi sul Grifo negli ultimi giorni, a seguito della bocciatura in
prima istanza, ovvero entro il termine del 30 giugno, da parte degli Organi competenti, della
domanda di iscrizione, con il rischio concreto di non poter partecipare al campionato di prima
divisione di Lega Pro, rischio fortunatamente sventato in sede di ricorso, dopo che la Società ha
sanato la situazione come richiesto dalla Covisoc.
Alcune affermazioni e alcuni comportamenti della società e del presidente Covarelli in primis, ci
lasciano perplessi e appaiono disorientanti, quando, in alcuni casi, anche contraddittori. Una ridda
di voci, di ipotesi e di “si dice che” contribuiscono ad accrescere il timore che il Perugia calcio
si trovi in una situazione di difficoltà, economiche o di altra natura ci piacerebbe saperlo, che
ostacolano il mercato di rafforzamento per la prossima stagione.
Non ci permettiamo di contestare i mancati risultati sportivi della scorsa stagione né la strategia,
se ne esiste una, relativa alla conduzione del calciomercato, anzi, di fronte alla necessità di
dover vendere alcuni giocatori prima di acquistarne di nuovi e di dover ridurre il tetto salari di
almeno il 30%, la tifoseria ha reagito con molta compostezza e rispetto per le scelte annunciate, ma
non vorremmo veder sfilare e sfumare, nel frattempo, tutte le prime scelte indicate anche dal Sig.
Marcaccio, o quei giocatori idonei al rafforzamento della squadra, nel momento di maggior necessità
per quanto riguarda la preparazione tecnica e atletica sotto la guida del tecnico Pagliari.
Chiediamo perciò maggiore chiarezza nei confronti di noi tifosi e maggior rispetto tanto più se si
chiede fiducia nella società e si rilancia la campagna abbonamenti senza aver ancora garanzie
rispetto agli obiettivi sportivi per la prossima stagione. Fatta salva l’autonomia gestionale che
ogni imprenditore ha il diritto di avere, la nostra squadra di calcio rappresenta l’intera città e
crediamo sia doveroso un rapporto improntato alla trasparenza e alla chiarezza con la tifoseria .
Cordiali saluti e sempre Forza Grifo.
Msg: 1 del 26/07/2009 13:12
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40 di 89
Abbiamo ormai raggiunto 140 sottoscrizioni per cui direi che il momento è buono per inoltrare le 10
domande agli organi di stampa.
Chi ha gli indirizzi e-mail delle redazioni sportive di giornali e tv locali le posti qui. Io ci metterei anche
alcuni siti come quelli sul Perugia o altri di informazione locale.
In più ci vuole una minima premessa che provo a buttare giù
-------------
Oltre 140 tifosi frequentatori del sito www.ac-perugia.com hanno dato vita in pochissimi giorni ad una
sottoscrizione per invitare gli organi di stampa a rivolgere 10 domande al presidente del Perugia calcio
Leonardo Covarelli.
Ci preoccupano le nubi addensatesi sul grifo negli ultimi giorni in seguito alla mancata iscrizione al
campionato di prima divisione di Lega Pro poi fortunatamente sanata in sede di ricorso.
Alcune affermazioni e alcuni comportamenti della società, e del presidente Covarelli in primis, appaiono
sconcertanti e contraddittori ed una ridda di voci, di ipotesi e di “si dice che” contribuiscono ad
accrescere il timore che il Perugia calcio si trovi in una situazione di grave difficoltà.
Non stiamo qui a contestare i mancati risultati sportivi della scorsa stagione, né l’attuale fase di stallo
del calciomercato; anzi, di fronte alla necessità di dover vendere alcuni giocatori prima di acquistarne di
nuovi e di dover ridurre il tetto salari di almeno il 30%, la tifoseria ha reagito con molta compostezza e
rispetto per le scelte annunciate.
Chiediamo però maggiore chiarezza perché, fatta salva l’autonomia gestionale che ogni imprenditore ha
diritto di avere, la nostra squadra di calcio rappresenta l’intera città e crediamo doveroso tenerci
informati sulla reale situazione economica e finanziaria del Perugia Calcio.
Le 10 domande per il presidente Covarelli
1) Lei ha sempre detto che non c’erano problemi per l’iscrizione, neanche dopo l’uscita di un articolo del
Sole 24 ore che vedeva il Perugia in difficoltà insieme ad altre squadre che poi sono state
effettivamente bocciate dalla Co.Vi.Soc. Eppure sapeva benissimo che gli ormai famosi F24 non erano
stati pagati. Perché non è stato chiaro da subito con la città e i tifosi?
2) Se come dice gli stipendi fino al 30 aprile erano stati già saldati ben prima del 26 giugno, perché si è
dovuti arrivare fino all’ultimo minuto utile per ottenere le liberatorie dai giocatori?
3) Ha minacciato di querelare chi aveva osato dire in TV che il Perugia non naviga in acque tranquille.
Alla luce dell’iscrizione ottenuta in extremis si sente di rinnovare tali minacce?
4) Chi ha contribuito a sbloccare la situazione venerdì 10 luglio? Gli è stato promesso qualcosa in cambio?
5) Può spiegare quali colpe ha da attribuire a Marco Scarpelloni per questa vicenda specifica?
6) Come si spiega che il Pisa, appena un anno dopo averlo lasciato, abbia maturato un deficit di bilancio
accertato di 17,7 milioni di euro? E’ vero che la cessione formale delle quote a Pomponi è avvenuta
solamente il 19 maggio 2009?
7) Ci può spiegare il significato della visita del Direttore Finanziario De Megni dal Sindaco di Pisa
Filippeschi lo scorso 9 luglio? Che cosa intendeva De Megni per “logica dei vasi comunicanti” tra Pisa e
Perugia?
8) Il fallimento del Pisa Calcio avrà delle ripercussioni finanziarie nei suoi confronti e, di conseguenza,
nei confronti del Perugia Calcio?
9) Ci può dire che importo è stato pattuito tra Lei e la famiglia Silvestrini per il passaggio delle quote del
Perugia Calcio? Quanto Le resta ancora da saldare? Sono state rispettate fino adesso tutte le
scadenze?
10) Per quale motivo ha acquistato il Perugia Calcio ?
Segue elenco firmatari
---------------
Chi ha idee, proposte e suggerimenti posti tutto su questo spazio del forum
domande agli organi di stampa.
Chi ha gli indirizzi e-mail delle redazioni sportive di giornali e tv locali le posti qui. Io ci metterei anche
alcuni siti come quelli sul Perugia o altri di informazione locale.
In più ci vuole una minima premessa che provo a buttare giù
-------------
Oltre 140 tifosi frequentatori del sito www.ac-perugia.com hanno dato vita in pochissimi giorni ad una
sottoscrizione per invitare gli organi di stampa a rivolgere 10 domande al presidente del Perugia calcio
Leonardo Covarelli.
Ci preoccupano le nubi addensatesi sul grifo negli ultimi giorni in seguito alla mancata iscrizione al
campionato di prima divisione di Lega Pro poi fortunatamente sanata in sede di ricorso.
Alcune affermazioni e alcuni comportamenti della società, e del presidente Covarelli in primis, appaiono
sconcertanti e contraddittori ed una ridda di voci, di ipotesi e di “si dice che” contribuiscono ad
accrescere il timore che il Perugia calcio si trovi in una situazione di grave difficoltà.
Non stiamo qui a contestare i mancati risultati sportivi della scorsa stagione, né l’attuale fase di stallo
del calciomercato; anzi, di fronte alla necessità di dover vendere alcuni giocatori prima di acquistarne di
nuovi e di dover ridurre il tetto salari di almeno il 30%, la tifoseria ha reagito con molta compostezza e
rispetto per le scelte annunciate.
Chiediamo però maggiore chiarezza perché, fatta salva l’autonomia gestionale che ogni imprenditore ha
diritto di avere, la nostra squadra di calcio rappresenta l’intera città e crediamo doveroso tenerci
informati sulla reale situazione economica e finanziaria del Perugia Calcio.
Le 10 domande per il presidente Covarelli
1) Lei ha sempre detto che non c’erano problemi per l’iscrizione, neanche dopo l’uscita di un articolo del
Sole 24 ore che vedeva il Perugia in difficoltà insieme ad altre squadre che poi sono state
effettivamente bocciate dalla Co.Vi.Soc. Eppure sapeva benissimo che gli ormai famosi F24 non erano
stati pagati. Perché non è stato chiaro da subito con la città e i tifosi?
2) Se come dice gli stipendi fino al 30 aprile erano stati già saldati ben prima del 26 giugno, perché si è
dovuti arrivare fino all’ultimo minuto utile per ottenere le liberatorie dai giocatori?
3) Ha minacciato di querelare chi aveva osato dire in TV che il Perugia non naviga in acque tranquille.
Alla luce dell’iscrizione ottenuta in extremis si sente di rinnovare tali minacce?
4) Chi ha contribuito a sbloccare la situazione venerdì 10 luglio? Gli è stato promesso qualcosa in cambio?
5) Può spiegare quali colpe ha da attribuire a Marco Scarpelloni per questa vicenda specifica?
6) Come si spiega che il Pisa, appena un anno dopo averlo lasciato, abbia maturato un deficit di bilancio
accertato di 17,7 milioni di euro? E’ vero che la cessione formale delle quote a Pomponi è avvenuta
solamente il 19 maggio 2009?
7) Ci può spiegare il significato della visita del Direttore Finanziario De Megni dal Sindaco di Pisa
Filippeschi lo scorso 9 luglio? Che cosa intendeva De Megni per “logica dei vasi comunicanti” tra Pisa e
Perugia?
8) Il fallimento del Pisa Calcio avrà delle ripercussioni finanziarie nei suoi confronti e, di conseguenza,
nei confronti del Perugia Calcio?
9) Ci può dire che importo è stato pattuito tra Lei e la famiglia Silvestrini per il passaggio delle quote del
Perugia Calcio? Quanto Le resta ancora da saldare? Sono state rispettate fino adesso tutte le
scadenze?
10) Per quale motivo ha acquistato il Perugia Calcio ?
Segue elenco firmatari
---------------
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