Non è una protesta, i portavoce di questa iniziativa hanno voluto chiarire subito la cosa, ma una presa di coscienza che il sacrificio di restare fuori questa gara, porterà sicuramente una situazione migliore, alla ripresa del campionato il 5 Febbraio.
Nessun comiunicato, solamente un passaparola fra coloro che sono sempre in prima linea sulla curva del Perugia, i tifosi dei gruppi organizzati della nord, hanno deciso di non entrare, per questa gara con capienza ridotta a 5000 unità (tra l'altro con il divieto di trasferta per le tifoserie avversarie, il Perugia si è visto aumentare la propria capienza di tifosi di circa 500 unità), proprio per non rischiare l'innessco di un nuovo focolaio fra i tifosi. Una presa di coscienza, di sicuro valore morale, all'indomani del derby che, aveva visto un altissimo numero di contagiati fra i supporters rossoverdi e diversi casi anche in curva nord. La fase acuta dell'epidemia non sembra essere terminata, i ragazzi sanno benissimo quanto, pur con tutte le precauzioni del caso, sia difficile rispettare le regole ed al contempo farle rispettare, andando poi incontro a multe salate ed eventuali daspo, anche da questo, la decisione di un ulteriore sacrificio per amore del grifo, nella speranza di un calo drastico dei contagi di queste ultime due setitmane e di un avvio vero la fine di questo tunnel epidemiologico.
Per Perugia2005News Roberto Settonce
Nella foto uno scorcio della curva nord durante il derby del 19 Dicembre contro la Ternana
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