È un Mister Formisano deluso
quello presentatosi in sala stampa dopo l'inaspettata battuta di arresto contro il Sestri Levante:"Avremmo voluto regalare una gioia ai nostri tifosi, che anche questa sera ci hanno sostenuto per tutti i novanta minuti, purtroppo siamo incappati in una brutta serata, ma non abbiamo sbagliato l'approccio. Siamo, infatti, partiti con grande intensità e voglia di fare gol, poi ci siamo innervositi, ci siamo allungati e ricercato un equilibrio che stasera non era richiesto. Va detto che abbiamo trovato di fronte una squadra a cui faccio i complimenti, poi Christian ha commmesso un errore clamoroso, lasciandoci giocare settanta minuti in dieci, cosa che sarebbe stata dura contro chiunque. E, dopo una fase della gara in cui le due squadre si sono equivalse, loro hanno pescato il jolly con quel tiro dal limite che è schizzato sull'acqua prima di insaccarsi. Ebbene sì, siamo incappati in una brutta serata che ci dovrà insegnare molte cose. Se siamo regrediti sotto l'aspetto tecnico e del carattere? Dobbiamo fare l'analisi solo nei primi venticinque minuti, anche perché poi i ragazzi hanno dato tutto per cercare di pareggiarla, trovando un paio di occasioni nel finale. Il passo indietro è stato fatto solo negli otto minuti che hanno preceduto l'espulsione di Christian, giocando lunghi contro una squadra che ti attaccava compatta e ripartiva in verticale. Stasera, forse, anche le individualità non hanno fatto una grande prova; sono pezzetti di gara che capitano, anche se va considerato che nei primi venticinque minuti il Sestri non aveva fatto niente. Il rigore non concesso? Come detto in altre circostanze, gli episodi vanno portati dalla nostra parte e questa sera noi ci siamo portati dietro l'episodio negativo dell'espulsione. Ripeto, ci dovrà servire di lezione per il nostro percorso, anteponendo sempre la squadra al singolo; dobbiamo cercare di essere lucidi e intelligenti, perché poi le cose buone verranno. Ma, sopratutto, dobbiamo cercare sempre di differenziarci dagli altri, altrimenti ci normalizziamo e ddiventiamo come loro, vulnerabilii.
La prestazione dei primavera? Nel finale Polizzi ha avuto la possibilità di segnare due volte, in una delle qual ha schiacciato la palla a terra, ma vorrei sottolineare anche la prestazione di Giunti. Sicuramente, viste le assenze, possono costituire una valida alternativa, ma non dobbiamo pensare a chi manca, occorre ritrovare presto la nostra identità, essere duttili e crescere. La classica? In questo momento ha poco senso guardarla, a me non piace perdere, sopratutto nel modo in cui abbiamo perso stasera, piuttosto bisogna guardare al nostro percorso e pensare a crescere. Gli errori dai corner? Dobbiamo imparare a farci trovare pronti a saltare, essere farmelici e questo deve essere il nostro tratto distintivo".

Poi è la volta di Christian Kouan, protagonista, in negativo dell'episodio che per l Perugia ha segnato la gara:" L'espulsione ha, sicuramente, cambiato le sorti di una partita che, sapevamo, sarebbe stata difficile. Nella circostanza, anche l'arbitro ha fatto la sua parte, il mio avversario non l'ho toccato, lè stato furbo perché ha accentuato il contatto. Mi dispiace molto aver perso, per noi sarà un ritorno triste e chiedo scusa a tutti i tifosi, li conosco, so cosa significhi per loro.
La mia partita? Finché sono stato in campo, il Mister mi ha provato in posizione più avanzata, anche perché, dopo il pareggio interno di sabato scorso, avremmo voluto fare di più e vincere.
Tra le ragioni della nostra poca lucidità, bisogna anche tener conto della lunghezza della trasferta in pulman".
Infine una battuta sul rinnovo del contratto:"Sapete che io sto bene a Perugia, qui è nato mio figlio e la mia volontà è quella di restare. Il mio procuratore sta lavorando con la Società".

Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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