Questo quanto dichiarato ai nostri microfoni in Mixed Zone da Mister Zauli e da Daniel Leo al termine della gara sul campo del Legnago Salus, terminata con un rocambolesco 2-2.

A cominciare è il tecnico romano:"Prendere un gol all'ultimo fa sempre male, nel primo tempo abbiamo provato a giocarla tecnicamente, ma il campo non aiuta chi predilige il palleggio; siamo stati meno intensi e più lenti, tant'è vero che i quattro gol sono venuti da palle sporche. Anche la stessa partita è stata sporca e, quando ad un certo punto gli episodi ci stavano premiando, purtroppo non siamo stati capaci di gestire bene gli ultimi dieci minuti. Questo, forse, è dipeso anche dalla presenza dei molti giovani in campo e ci resta l'amarezza di aver perso due punti che ci avrebbe permesso di migliorare la nostra autostima, anche in vista della partita di domenica. Gli stessi errori di sempre e qualche giocatore veterano sottotono? Non abbiamo avuto la stessa intensità di Sassari, questo è un campo difficile, in cui la squadra di casa ha giocato alla pari con tutte. In genere, ripeto, in partite come queste sono gli episodi che fanno la differenza. Noi dobbiamo metterci in gioco ed essere umili nel dire che dobbiamo migliorarci; a tale proposito la partita di domenica arriva a pennello, avremo una settimana piena per prepararla ed ho detto ai ragazzi che gare come questa ce le ricordiamo anche tra dieci anni, perché è un onore giocarle, viverne l'attesa e sognare di esserne protagonisti. Mi appello, dunque, anche ai giocatori veterani. Cosa salvo di oggi? La volontà e la determinazione dei giocatori più esperti, soprattutto perché ho fatto le mie scelte non conoscendo la rosa; c'è voglia di reagire, anche se non ci stiamo riuscendo. Faccio un plauso anche ai ragazzi giovani che sono subentrati nel secondo tempo ed allo stesso Pallsson che ha messo due palloni importanti. Se recupero qualcuno per domenica? Purtroppo non credo ci saranno sorprese in settimana (Angella e Amoran, ndr).
La carica suonata dai tifosi a fine gara? Ritengo sia una cosa molto importante. Venire a giocare nel Perugia e ti capita di giocare il derby contro la Ternana è come disputare la Champions League, vista la tradizione decennale, e noi dovremo vivere questo evento con fierezza, serenità, ma anche con la responsabilità di un giocatore di calcio quando veste una maglia ci un certo tipo. Il fatto che i tifosi ci abbiano chiamato sotto la curva per incoraggiarci e non per criticarci fa venire voglia di giocare il derby da protagonisti".

Infine è la volta del centrale biancorosso:"Tre punti sfumati? Siamo stati bravi a capovolgerla, poi, purtroppo, ci siamo giocati la vittoria su una disattenzione; siamo, infatti, rimasti troppo bassi sulla punizione, permettendo agli avversari di salire in area. Il mio innesto in difesa in vista del derby? Mi sono adattato, è una posizione che posso fare, dovremo e dovrò correggere determinati dettagli per migliorarci. I tifosi alla fine? Ci hanno incoraggiato e sottolineato cosa significhi il derby per la piazza. Ci hanno esortato a lavorare di più e noi proveremo a mettere in atto quelle che sono le idee del Mister, cosa che, finora, abbiamo avuto poco modo di fare, cercando di regalare questa gioia al nostro pubblico".


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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