Questo quanto dichiarato da Mister Zauli e Matteo Plaia al termine del pareggio casalingo per zero a zero nel derby contro la Ternana.

A cominciare è il tecnico romano:

"Ad oggi non possiamo competere con quelle che sono davanti, se pensiamo questo, faremmo un torto a noi stessi. Non mi va di trovare alibi, capisco la storia del Perugia e faremo di tutto per lottare per i play off , ma nelle opinioni e nei giudizi bisogna essere coerenti con quelle che sono le potenzialità attuali del gruppo.
Vedete, a me piace allenare una squadra in cui ci sia un giro palla dei difensori per cercare lo smarcamento dei centrocampisti, mentre, invece, cerchiamo troppo presto la verticalizzazione. Dovremmo migliorarci molto in questo, come nell'uno contro uno e, credo, non siamo pronti per giocare più palla a noi e, dunque, a renderci maggiormente pericolosi negli ultimi diciotto metri. Ma sotto il piano della determinazione e lo spirito non siamo andati male, altrimenti contro questa Ternana non saremmo riusciti a portare a casa il pareggio. Certo, noi dobbiamo crescere in qualità, ma, per quanto riguarda oggi, siamo riusciti a giocare alla pari contro una squadra che fa grande possesso, ha il primo attacco del torneo e la seconda miglior difesa.
L'uscita di Montevago? Ha cambiato un po' i nostri piani, facendoci perdere uno slot; ho pensato a mettere Seghetti per dare maggior velocità e il ragazzo ha fatto una grande gara di sacrificio. Polizzi? È emozionante vederlo in campo, è cresciuto qui ed esordire in una derby con un pubblico di altra categoria come oggi non era cosa poco.
Ripeto, la partita è stata, comunque, equilibrata, poi, rispetto a un primo tempo in cui siamo stati dinamici e li abbiamo fatti giocare peggio, nel secondo ci siamo abbassati troppo e abbiamo rischiato in un paio di circostanze.
La scelta di Matos? Tutti i ragazzi si devono sentire parte del progetto, dunque anche a Ryder, che sta trovando una sua continuità di presenze e sta facendo il giocatore di pallone, ho voluto dare questa chance. Ma ci saranno possibilità anche per altri, come, ad esempio Pallsson, che ha un bel tiro, con me ha già giocato mezz'ora, ma che deve ancora migliorare molto in certe fasi di gioco.
Pineto? Questa partita spero ci abbia dato maggior autostima, la continuità dei risultati, qualora a Sassari non si fosse perso e a Legnago non si fosse subìto gol al novantaduesimo, ci avrebbe fatto migliorare la nostra classifica".


Poi è la volta di Matteo Plaia, classe 2006, da noi intervistato in esclusiva in Mixed Zone:" È un punto che valuto in base a quello che ho visto, abbiamo giocato in un ambiente speciale, si è sofferto, ma siamo rimasti compatti ed il punto è meritato. A livello personale, mi ritengo soddisfatto per la mia prestazione.
Il gruppo? Mi ha fatto sentire accolto e mi è stato vicino anche nei momenti down. La mia convocazione in nazionale? È un onore indossare la maglia azzurra, anche se mi dispiacerà non seguire i miei compagni a Pineto. Farò, comunque, il tifo per loro.
Cosa ricorderò di questo derby?
È stata una grande emozione giocare il mio primo derby e porterò con me tutto, dal primo minuto al - chi non salta è un ternano - finale sotto la curva nord".


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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