E' duro il risveglio dopo una simile delusione, ma si deve andare avanti e sperare sempre (o meglio sognare) che il clacio sia pulito sotto ogni aspetto. facendo zapping su facebook, vedo le pagelle del Brescia, vedo dire di una grande vittoria, ed anche il solo fato di vedere 3 - 2 mi fa star male, ma non per il risultato e per l'eliminazione (dopo 30 anni di onorata carriera da fotograto, torno a ripetere che di bocconi amari ne ho dovuti inghiottire tanti), ma per il fatto che negli annali, negli almanacchi del calcio, non si parlerà di furto vero e proprio, non si parlerà di partita scippata al Perugia, non si parlerà che il Perugia è andato due volte in vantaggio, avva anche segnato un gol ad un minuto dalla fine e dominato la gara, si dirà solo che il Brescia ha vinto 3 a 2 ed ha superto il turno. Ecco, questo mi da fastidio, e mi da fastidio pensare che devono andare avanti coloro che hanno speso un sacco di soldi e che le favole del Verona di Bagnoli, o della Samp scudettata, o, magari, di tante altre favole di B tipo Fermana, Castel di Sangro, Portogruaro, potebbero non succedere più. E' un calcio marcio da cima a fondo, una classe arbitrale indegna di metere piede in un campo da calcio, un calcio dove sembra che si giochi più a cercare un braccio per il rigore che cercare veramente il gol.
Giustissimo lo sfogo del Presidente Santopadre a fine gara, giustissima la rabbia dei tifosi biancorossi, si rabbia, perchè quella di ieri non è stata una delusione. E mi dispiace solo una cosa, che i giocatori non siano rimasti ulteriormente sotto la curva a prendersi i meritati applausi da una curva che ieri ha dimostrato di non essere in crisi, ma la gente presente a Brescia, va avvicinata, non allontanata dalla curva, va coinvolta nelle varie attività e va fidelizzata da parte della società. Ecco, queste sono le farneticazioni di una persona che ha dormito solamente 4 ore, dopo il solito e faticoso viaggio di ritorno da Brescia, in compagnia di 3 amici.
Nessuno molli di un centimetro, ora il meritato riposo dopo una stagione faticosa e stressante, pronti a ripartire, da Pieve Santo Stefano? Montone? Pietralunga? Cascia? Qualsiasi luogo è buono, se si riparte da dove abbiamo lasciato, ricordandoci di immagazzinare dentro ognuno di noi quel pizzico di cattiveria che, quando siamo lontani dal "Curi", non ci fanno mai mancare gli altri.
Per Perugia2005News Roberto Settonce
Nella foto il discusso fallo commesso da Curado che ha regalato il rigore al Brescia
Foto Roberto Settonce - Riproduzione vietata

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