Queste le parole di Mister Baldini e di Samuel Di Carmine nel dopo gara dopo la cocente sconfitta casalinga patita contro il Pisa. A cominciare è il tecnico toscano:
"Di che ha bisogno questa squadra? Il farmaco è solo il lavoro, nel primo tempo non siamo stati all'altezza, poi, nel secondo, il Perugia mi è piaciuto fino a che non abbiamo subito il rigore. Che ci sia o meno non mi interessa, abbiamo avuto un atteggiamento mentale sbagliato".
Poi su cosa attende adesso il Perugia: "Il percorso presenta sempre difficoltà, le sconfitte devono farci crescere. Vedete, io credo ancora nel sogno e quello deve rimanere; nel secondo tempo, anziche' andare a cercare il due a uno, appena abbiamo rifiatato, ci siamo spenti, non avevamo più il coraggio e si è subito di nuovo il Pisa. Il Var? Non mi interessa, noi avremmo dovuto avere un approccio più feroce per cercare di andare a vincere la partita. Il nostro sogno passa attraverso questo. Non siamo stati ne corti e aggressivi, ma attendisti ed è arrivato l'episodio del rigore.
I fischi alla fine è giusto sentirli, ho detto ai ragazzi che devono entrar loro dentro, ma potranno diventare applausi se sapranno cambiare atteggiamento e rincorrere il sogno che vogliono anche i tifosi.
Una squadra che non ha leader? Non mi interessa chi debba esserlo, il leader deve essere il sogno, il nostro gioco. Io sono venuto qui perché voglio realizzare questo, sapendo che possono accadere partite come queste. Ma io so anche che le cose possono migliorare. Serve, ovviamente, un cambio veloce di mentalità".
Poi un battuta finale che dà ulteriore pepe alle dichiarazioni:
"La squadra è fatta di giocatori bravi, io mi espongo non perché sono un cretino, non giochiamo contro Real Madrid e Bayern, ma perché, appunto, attraverso una metamorfosi dell'atteggiamento mentale possiamo raggiungere il nostro obiettivo".

Poi è la volta di Samuel Di Carmine, da noi intervistato in esclusiva in Mixed Zone:
"Purtroppo il mio gol non è bastato per portare a casa la partita. Se abbiamo sbagliato approccio mentale dopo il pareggio? Abbiamo tutti commesso grandi ingenuità. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare per cercare di recuperare fiducia in noi stessi; qui ho trovato un grande gruppo di ragazzi che si impegnano tutti i giorni e sono sicuro che, così facendo, potremo tirarci fuori dalla situazione. La partita di Como? Da piccolino ognuno ha dei sogni (riagganciandosi a quanto detto poco prima da Mister Baldini), bisogna continuare a credervi e andare avanti per la nostra strada, poi alla fine tireremo le somme.
Se i fischi finali fanno male? Conosco bene la piazza,so cosa i tifosi vogliano e quanto tengano a questa maglia, ma anche noi desideriamo vincere. Spero continueranno a starci vicino e insieme potremo fare grandi cose".


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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