Ecco i contenuti della conferenza stampa convocata stamani, alle ore 12, dal Presidente Santopadre; il suo è un vero e proprio appello accorato, non il "solito sermone", come da lui stesso specificato:

"Rimango deluso da quello che ho letto questi giorni in merito al fatto che il mister ed io non andiamo d’accordo; c'è ancora gente che vuole destabilizzare l’ambiente, mentre non c'è alcuna ragione per farlo. Non c’è nessun problema tra me, il mister e il D.s., noi crediamo ciecamente nel lavoro che stiamo facendo.
Sabato venite a sostenerci, le altre sono tutte lì, raccolte in pochi punti, tutte volte che abbiamo perso è accaduto per via di una carambola, di un tiro meraviglioso o, magari, perché siamo più scarsi.
Da lunedì ditelo a mogli e figli, venite ad aiutarci e a giugno gioiremo tutti insieme, cerchiamo di rifare i 9700 del derby.
La squadra è formata da un gruppo di ragazzi onestissimi che sta sul pezzo; sabato, ne sono certo, butterà il sangue per portarla a casa. L'unica cosa che non posso promettervi è la vittoria e, se dovessimo retrocedere, a farlo sarebbe non solo il Club, ma tutti quanti, compresi voi giornalisti.
Nel calcio tutto ci sta, ma ci sta anche essere intelligenti e le prossime espulsioni non intelligenti saranno punite con multe pesanti; di questo ne abbiamo parlato con il D.s. Castagnini.
Gli infortunati? Almeno un paio li hanno tutti, perché in questo campionato ogni partita è una battaglia e la stanchezza va a incidere sui muscoli. Ieri, a proposito, abbiamo fatto una riunione fiume con preparatori e medici per riuscire a tirarci fuori da questa situazione di emergenza;
con la Reggina ci saranno ancora squalificati, ma meno infortuni.
Se a Bolzano è mancato qualcosa? Col senno del poi, nel calcio, certo che si poteva fare di più, ma bisognava saperlo prima, anche se il Sudtirol, con il nome che porta, maschera la propria forza. La loro Società ha trovato giocatori veramente forti, un mix tra giovani e gente di esperienza, anche se, alla fine, abbiamo perso per un gol che lo avrebbero fatto vedere anche a "Le comiche di Stanlio e Ollio". Il primo tempo,infatti, ai punti ha meritato il Sudtirol, ma, nel secondo, abbiamo perso per una carambola ed è vero, non è che siamo stati fortunatissimi. Anche se la fortuna è un aspetto che ti devi conquistare, sul quale stiamo lavorando.
Non è facile trovare la prestazione importante contro squadre terze o quarte in classifica; la situazione resta in grande equilibrio e ce la dovremo giocare fino alla fine così, passo dopo passo.
Abbiamo dei problemi, ne siamo consapevoli, Castori ci sta lavorando, facciamolo sentire della nostra famiglia, perché sta facendo di tutto per salvarci. L'allenatore, come tutti, ha bisogno di sentirsi amato, dopo l'esonero è nato un'amicizia, come, in fondo, succede nella vita; le migliori amicizie nascono sempre a seguito di periodi di iniziali litigi.
Dopo la rimonta un calo? Io credo non sia stato un fatto fisico, ma ha inciso anche il fattore fortuna di avere un calendario con turni infrasettimali sfavorevoli. Poi, è chiaro, ci sono anche altre difficoltà oltre a questo e, ogni volta che capita di perdere, la fatica più grande è che si venga risucchiati da quelle sotto. Pensiamo a dove eravamo 2 mesi fa, ultimi con 6 punti di svantaggio dalla salvezza...
Lo stadio? Ciò che è stato scritto in questi giorni è sbagliato. Il PEF è stato fatto in modo corretto e il Comune sta effettuando le sue valutazioni; sono sicuro che si andrà avanti, anche perché, signori miei, abbiamo parte dello stadio chiuso per problemi legati alla sicurezza. Sarebbe da stupidi non approfittarne".
Video:
https://ac-perugia.com/videonews.cfm?id=3096&page=1#view

Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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