Contava la vittoria e vittoria, dopo le due gare deludenti contro Pineto e Carrarese, é stata. È questo, in definitiva, ciò che conta ed è, in buona sostanza, la sintesi del match disputato dai Grifoni in terra sarda. Concordiamo, pertanto, in parte con Mister Baldini che, in conferenza stampa, ha ribadito quanto oggi fosse stato fondamentale recuperare posizioni in classifica e come firmerebbe per vincerle tutte così, anche a costo di farsi venire una gastrite ogni finale di gara. Ora, premettendo che un disturbo di quel tipo sia davvero fastidioso e stressante per chi lo vive tutti i santi giorni o quasi, sappiamo come nel calcio solo in linea teorica sia possibile realizzare una serie di vittorie di misura, anche perché questo implicherebbe avere una difesa bunker e non tutti gli avversari si possono chiamare Olbia (lo abbiamo visto), con tutto il rispetto per la splendida città della Gallura e dei suoi scenari da sogno. Lo stesso tecnico ha, infatti, parzialmente, ammesso che, con l'andare del torneo, anche squadre che rimarranno imbrigliate nei bassifondi della graduatoria, verranno a giocarsela fino alla morte. Dunque la soluzione rimarrebbe sempre ed esclusivamente una, occorrerà, cioè, continuare a fare di necessità virtù da qui sino al giro di boa, sparando che dal mercato di riparazione si peschi un attaccante che abbia caratteristiche realizzative adeguate. Ma arriverà? E, qualora fosse, a che prezzo e, nel caso, chi? Tutto non potrà che ruotare intorno al tipo di programmi che avrà la Società e, conseguentemente, al tipo di futuro che verrà a disegnarsi. Ormai questo è un punto assodato dal quale non si potrà sfuggire, un progetto dovrà pur esserci e nessuna delle componenti coinvolte vorrà, d'altronde, navigare a vista, tanto meno una squadra che, tirilla e baralla, da stasera è terza in solitaria e ha rosicchiato due punti alla Torres, avendo avuto la meglio di un avversario che è apparso davvero poca cosa, pur palesando le stesse problematiche di sempre. Ma forse, stavolta, Mister Baldini, che ha speso quasi un intero girone d'andata per determinare un assetto che garantisca il maggior equilibrio possibile ad un organico con diversi rompicapi, é pervenuto ad una potenziale soluzione. Un tipo di schieramento nel primo tempo non molto dissimile da quello del secondo, giostrando tra potenziali titolari come Torrasi e Ricci, in campo nei primi quarantacinque minuti, e Kouan insieme a Seghetti, evitando di indebolirsi troppo con ricambi che, molto spesso, nella ripresa non sono stati all'altezza di chi è entrato all'inizio. Chissà, sotto questo aspetto, la giornata di oggi, senza strafare, pur cercando di giocare al massimo delle proprie attuali possibilità, potrebbe essere stata una prova generale in vista dell'impegno casalingo di domenica prossima contro la Vis Pesaro e del derby contro un Arezzo non certo irresistibile, prima della sfida prenatalizia contro il Cesena. Obiettivo sei punti, non potrà che essere così, prima di affrontare la corazzata romagnola in un match che molto dirà del percorso che attenderà i Grifoni nella seconda parte della stagione e, dunque, del tipo di prospettive alla riapertura delle ostilità.


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli

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