Come riportato stamani dal "Il Messaggero", a firma di Luca Benedetti, e come, per altro, verificato dalla nostra Redazione, il progetto di "Arena Curi" ha incassato un nuovo no, dopo quello dello scorso anno, sotto la Giunta Romizi, ossia prima dello stralcio.
Dunque, dopo le criticità emerse già nella Conferenza preliminare dei Servizi dello scorso 5 aprile, anche in questo caso sotto la precedente Amministrazione, arriverà il no anche da parte della Giunta Ferdinandi, che, ricordiamo, in campagna elettorale, aveva chiesto di poter attendere prima di prendere una decisione definitiva e che ora rarifichera' ufficialmente quanto emerso dal lavoro dei tecnici valutatori. Problematiche di natura tecnica che, nonostante tutto, permangono, dubbi sulla collocazione provvisoria di Ponte San Giovanni, da cui l'apertura dello stesso gruppo proponente alla soluzione "step by step" e ancora dubbi sulla sostenibilità finanziaria.
Insomma, mutuando la celebre espressione tratta dai Promessi Sposi, questo mega progetto da 78 milioni di euro non s'ha da fare. Il Comune andrà avanti con le proprie gambe, indovinate come? Proprio "step by step" , utilizzando, dapprima, i 5 milioni ottenuti con la partecipazione al famoso bando dello scorso anno indetto dal Credito Sportivo.
D'altronde, è già da qualche settimana che i tecnici si aggirano dalle parti di Pian di Massiano per cominciare a mettere in atto quello che, proprio un anno fa, era stato annunciato al termine di un sopralluogo alla presenza di autorità e funzionari.
La decisione arriva a poche ore da quella che, a tutti gli effetti, sta assumendo i connotati di una telenovela estiva, non particolarmente amata dai tifosi, ma che si spera, possa avere una lieta conclusione. Il riferimento è, ovviamente, alla questione cessione societaria. Al di là di quello che accadrà nelle prossime ore e che è stato procrastinato di alcuni giorni (tant'è che si attendeva una comunicazione ufficiale da un momento all'altro), entrambe le parti avranno convenienza a mettere la firma per raggiungere un accordo, per il bene del Perugia e per dare vita ad un progetto calcistico di ampio respiro.
In caso contrario non si vede come la nave possa proseguire la propria rotta, senza rischiare di fare la fine di una ben più, tristemente, famosa.
Insomma, in questo caso, il matrimonio s'avra' da fare.


Per Perugia2005News Alessio Torzuoli



In foto la recente protesta dei tifosi del Grifo di questa estate a Pian di Massiano

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